mercoledì 27 febbraio 2013

La storia del cane

Il cane, inseparabile amico dell'uomo da tempi immemorabili, deriva molto probabilmente dal lupo. Questa sua antica origine spiega il suo nome scientifico di Canis lupus familiaris e la sua iscrizione al genere Canis, nella famiglia dei canidi. Come ben sappiamo, il cane è un mammifero carnivoro.
Distinguere il cane dal suo antenato selvatico è davvero semplice, salvo qualche eccezione  per cui alcune razze canine hanno tratti altamente somiglianti a quelli del lupo, poiché, a causa della selezione e della vita accanto all'uomo, questo animale ha assunto dei caratteri morfologici specifici della sua specie: volume della testa ridotto, dentatura meno affilata e diversissime colorazioni del mantello. Un qualcosa che è invece rimasto praticamente intatto nel corso dei secoli e che, ancora oggi lo accomuna in modo impressionante al lupo, è il comportamento. Infatti, non ci sono differenze comportamentali di assoluto rilievo che distinguano il cane del lupo.
La selezione avvenuta nel corso dei secoli, non ha infatti modificato nessun tratto essenziale del carattere e del comportamento dei lupi; piuttosto ne ha sviluppato maggiormente alcuni, quelli più favorevoli alla convivenza, e attenuati altri senza aggiungere né togliere nulla di nuovo a ciò che, già in natura, era perfetto così.
Più difficile, invece, potrebbe essere la distinzione tra le diverse razze di cani.
Esistono infatti razze molto simili ma che si distinguono, l'una dalle altre, per delle piccole differenze fisiche e caratteriali; altre volte invece, cani molto diversi all'apparenza, appartengono invece alla stessa razza (per esempio: collie e pelo lungo e collie e pelo corto).

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